Un nuovissimo arrangiamento per una canzone già proposta nell’album “L’estinzione di un colloquio amoroso”. Sono decadute le parole del testo, sostituite da una corda metallica suonata con l’archetto e resa rimbombante da una cassa di tamburo; e da una sinfonia di chitarre che si sovrappongono sul finale, dando il senso di una liberazione. Il nuovo titolo potrebbe essere M’alzo in volo: come guardare una moto d’epoca solcare la steppa per chilometri infiniti, o un volo di falco alto sulla nostra tenda.