Lyrics: Anna e la balena
Fu in una notte di Luglio che Anna sognò la balena
bianca come una nuvola, silenziosa come una falena
Scivolava lungo le strade, i fianchi serrati fra i muri
delle case come fortezze per sonni sordi e sicuri
E quando il vento si alzò dalle banchine del porto
le lenzuola divennero veli, la finestra un boccaporto
I tuoni come cannoni scuotevano le assi del letto
e i fuochi di Sant'Elmo danzavano fra le antenne sul tetto
E lei salpò alla ricerca partita per un lungo viaggio,
per un indirizzo troppo remoto per qualsiasi messaggio
Ma il mondo era in tempesta e l'ombra ormai troppo distante
dietro il muro impalpabile e muto di un unico istante
E ancora il vento soffiava dalle banchine del porto
le lenzuola erano vele, la finestra un boccaporto
I tuoni come cannoni scuotevano le assi del letto
e i fuochi di Sant'Elmo danzavano fra le antenne sul tetto
Si svegliò sull'orlo del giorno, lontano fischiava un treno
Si svegliò con un grido sepolto nel petto piangendo un arcobaleno
che dalla finestra sul tetto scavalcava i palazzi e vie
sfiorando un mare di fabbriche, scuole, stazioni e periferie
Stanotte verrà la pioggia sulle ali del maestrale
con un rullare di tuoni, lontani echi del fortunale
Esci dal tuo appaino, bagnati nei nubifragi
Scendi nei vicoli bui a cantare coi cani randagi
Chiedi alla strega dell'Est di scatenare il vento
Chiedi al Bosco di Bourne di divorare il cemento
Le torri di vetro e d'acciaio cadranno sotto la tempesta
e le strade trafitte da pali e cartelli saranno di nuovo foresta
Insegui la tua balena come una stella polare
spogliati lungo la strada come del volto che devi indossare
E quando l'ultimo grido sepolto nel petto si sarà spento
come le procellarie potrai danzare sul vento
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